Habeas Digital Corpus: l’Hackathon #phygital per Internet Festival 2021

Habeas Digital Corpus: l’Hackathon #phygital per Internet Festival 2021

Precedente Successivo
Geckosoft

Condividi su:

Ai suoi albori, il web è stato uno spazio che ha permesso a molti dei suoi primi internauti di portare avanti una seconda moratoria psicosociale del proprio percorso di crescita. Ad alcuni ha permesso di crearsi un’identità, altri hanno modificato la loro maschera per scoprire aspetti del proprio carattere o desideri nascosti, altri ancora hanno semplicemente fatto di tutto per celare la propria vera identità per paura o diffidenza non solo della tecnologia, ma anche dei propri compagni di viaggio sulle trame della rete.

A trent’anni dal primo sito web pubblicato, le cose sono molto cambiate: l’Io digitale non è alter-ego, ma parte integrante di ciò che siamo e di come sperimentiamo il mondo e le relazioni: viviamo sia fisicamente che digitalmente, nel nostro corpo e nei nostri conti. Eppure, la nostra esistenza digitale è a malapena riconosciuta e protetta solo in piccola parte.

Poiché il digitale è diventato una parte intrinseca della nostra vita, deve essere preso in considerazione anche nel discorso giurisprudenzialeetico e ontologico. In questa prospettiva il coding, lo sviluppo del software e la data science assumono un nuovo significato. La complessità del problema coinvolge vari campi ed è il motivo per cui l’Hackathon promosso da Traent, e che abbiamo aiutato a organizzare, è aperto ai partecipanti di tutte le discipline.

Output richiesto

Un sistema di identità digitale di nuova generazione, sotto forma di prodotto o servizio, che tenga in conto non solo problematiche di sviluppo software e tecnologico, ma anche le implicazioni etiche, filosofiche e giuridiche della questione identitaria digitale. In particolare, l’output potrà avere la forma di:

  • Prototipo di un software
  • Concept di un nuovo sistema digitale
  • Risoluzione di problemi algoritmici o crittografici relativi al tema

Giuria

  • Federico d’Annunzio, CEO e fondatore di Traent
  • Fabio Severino, CTO di Traent e Geckosoft
  • Bernard Dika, Consigliere Regione Toscana
  • Daniele Mazzei, Chief Innovation Officer di Zerynth
  • Davide Morelli, amministratore delegato di Biobeats

Premio

5000€

Iscrizione

Per ulteriori informazioni, regolamento e iscrizioni: https://hackathon.traent.com/Deadline delle iscrizioni: 7 ottobre.